Consapevolezza digitale
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Sommario
L’evoluzione tecnologica digitale ha creato un nuovo mondo.
La promessa iniziale, quella in cui molti credevano, era la possibilità
di aumentare la democrazia, permettere a ciascuno di ritagliarsi il proprio
spazio, di condividere conoscenza, arte, opinioni, di confrontarsi con diverse
visioni.
Quello che è successo in realtà? Persone potenti si sono impadronite di questo spazio,
creando recinti su cui avere il pieno controllo e adescando gli utenti ad
entrarci.
Chi controlla la tecnologia usa i suoi poteri per i propri interessi (ovviamente
economici) forzando l’utilizzo dei loro prodotti, influenzando le opinioni,
raccogliendo la maggior quantità possibile di dati per una manipolazione più
efficace.
L’utente innocente finisce, senza accorgersene, in queste prigioni,
nelle quali non può far altro che sottomettersi alle regole imposte.
Ok forse sono stato un po’ catastrofico, ma il problema in alcuni casi ha conseguenze importanti. Ci sono aziende che sostengono genocidi il cui finanziamento proviene parzialmente dalle vostre abitudini teconologiche. Ci sono aziende che usano i loro prodotti per influenzare le opinioni politiche a loro vantaggio. Ci sono aziende che per poter soddisfare i propri azionisti impongono teconologie estremamente inquinanti che accelerano la già preoccupante corsa verso l’estinzione.
Potersi ribellare a questa situazione è al momento un privilegio di pochi, cioè di chi ha conoscenze e competenze informatiche. Il mio obiettivo, in quanto parte di questa categoria, è condividere, mediante questo blog, informazioni e consigli per utilizzare con più coscienza (e spesso anche più comodità) i quotidiani dispositivi digitali. Voglio essere il più universale possibile, cercando di raggiungere anche chi ha meno dimestichezza con l’informatica, ma in alcuni casi dovrò dare per scontato alcuni concetti base, che cercherò di indicare con chiarezza all’inizio di ogni articolo come requisiti.
Sul sito non c’è nessuna pubblicità e nessun tracker: il mio obiettivo non è il guadagno o la fama, ma la divulgazione di conoscenze. Se troverete qualcosa di utile, vi chiedo di condividere ciò che impararete, in modo che, collettivamente, riusciamo a riappropriarci della nostra libertà; in modo da diventare cittadini digitali più consapevoli.